Sia il 9Cr18 che il 440C sono tipi di acciaio inossidabile martensitico, ovvero sono entrambi temprati mediante trattamento termico e sono noti per la loro elevata resistenza e resistenza alla corrosione.
9Cr18 e440CAppartengono alla categoria degli acciai inossidabili martensitici, rinomati per la loro eccezionale durezza e resistenza all'usura post-tempra, che li rendono adatti ad applicazioni ad alta usura. Entrambi i materiali possono raggiungere livelli di durezza pari o superiori a HRC60° dopo trattamento termico. Il 9Cr18 è caratterizzato da un elevato contenuto di carbonio e cromo, che lo rende ideale per la produzione di componenti soggetti a elevata usura, carichi pesanti e ambienti non corrosivi, come i componenti delle valvole di controllo automatico. Tuttavia, è soggetto a ossidazione in caso di esposizione ad acqua o vapore acqueo, rendendone necessario l'utilizzo in ambienti in cui il contatto con l'umidità è ridotto al minimo.
Differenze nella composizione chimica
| Grado | C | Cr | Mn | Si | P | S | Ni | Mo |
| 9Cr18 | 0,95-1,2 | 17.0-19.0 | 1.0 | 1.0 | 0,035 | 0,030 | 0,60 | 0,75 |
| 440C | 0,95-1,2 | 16.0-18.0 | 1.0 | 1.0 | 0,040 | 0,030 | 0,60 | 0,75 |
In sintesi,acciaio inossidabile 440Cin genere offre una durezza maggiore e una resistenza alla corrosione leggermente migliore rispetto al 9Cr18, ma entrambi i materiali sono adatti a una gamma di applicazioni in cui sono essenziali elevate prestazioni e durata.
Data di pubblicazione: 02-04-2024